Metaverso è un termine esoterico usato per la prima volta nel 1992 nel romanzo Snow Crash di Neal Stephenson, descritto dall’autore come una sorta di realtà virtuale condivisa tramite internet, dove si è rappresentati in tre dimensioni attraverso il proprio Avatar.
Nel 2021 c’è stato un boom di token non fungibili NFT che non solo ha portato l’attenzione principale sugli investimenti nell’arte digitale, ma ha anche catalizzato un maggiore sviluppo del metaverso crittografico. La realtà ora riecheggia la narrativa di Stephenson mentre le persone usano Avatar unici che interagiscono in mondi virtuali 3D.
Kraken Intelligence nell’ultimo rapporto esamina più da vicino l’ascesa di questi mondi virtuali unici e come andranno a beneficio dell’economia digitale.
Cosa è il metaverso ?
Per capire cosa è il metaverso occorre fare un passo indietro nel tempo.
I telefoni e Internet hanno consentito una rete globale di comunicazione tra le persone. Internet, in particolar modo, offre un luogo globale e facilmente accessibile per creare connessioni sociali e trovare un coinvolgimento basato sulla comunità.
Il metaverso fa un ulteriore passo in avanti, consentendo alle persone di connettersi in mondi virtuali ed esprimersi attraverso la propria personalità digitale. Questo significa che il metaverso consente esperienze del tipo: partecipare ad una riunione di lavoro in una sala conferenze virtuale, seduti digitalmente accanto a colleghi che si trovano fisicamente in tutto il mondo. Gli avatar degli utenti possono quindi fare una passeggiata in una caffetteria virtuale per incontrare un amico che si trova in un’altra città.
Metaverso in poche parole sfrutta il potere di Internet per connettere persone che la pensano allo stesso modo offrendo nuove esperienze in un’altra dimensione.
I mondi digitali cripto-nativi
Ci sono vantaggi unici del metaverso crittografico che stanno plasmando il futuro dell’interazione online nonostante le comunità che compongono il metaverso non richiedano una blockchain.
I mondi cripto-nativi come Decentraland e The Sandbox sono piattaforme open world in qui chiunque può unirsi per giocare, guadagnare criptovalute, sfruttare i propri NFT per esprimere la propria personalità digitale, acquistare terreni basati su NFT e votare sulla governance, dunque le possibilità sono infinite. NFT è una delle sigle utilizzate nel mondo virtuale di internet di oggi sempre più frequente. Decentraland in traduzione significa terra decentralizzata.
Cosa è Mana e quale è il legame con Decentraland?
Decentraland è l’unione dei due termini inglesi decentralized ( decentralizzata) e land (terra) ed è una piattaforma videoludica open source costruita sulla blockchain Ethereum.
I creatori di questo spazio virtuale sono gli sviluppatori argentini Ari Meilich ed Esteban Ordano, che lanciarono il progetto nel 2015.
Questa piattaforma è a tutti gli effetti una DAO ( Decentralized Autonomous Organization), quindi non è un progetto gestito e regolato da un’entità centrale bensì dalle indicazioni presenti nel proprio smart contract.
Per prendere parte alla governance di Decentraland è sufficiente possedere i token Mana e Land.
Oltre che ad acquistare o vendere spazi di terra, i Mana sono usati come moneta con cui comprare contenuti digitali, servizi pubblicitari, NFT, e molto altro.
Mana è un token ufficiale della piattaforma Decentraland.
All’inizio questa piattaforma era solo una griglia pixelata che assegnava pixel agli utenti attraverso un algoritmo di prova, che in seguito si è evoluto in un mondo 3D.
Nel 2018 Decentraland e Animoca Brands hanno fatto un investimento reciproco attraverso uno scambio di token di azioni e Mana del valore di $ 0,5 milioni ciascuno.
Nel febbraio 2020 è stato aperto al pubblico ed è ora supervisionato dalla Fondazione Decentraland senza scopo di lucro.
Il token Mana è un token ERC-20 che deve essere bruciato per acquisire token ERC -721 LAND non fungibili. Può essere anche utilizzato per comprare avatar, nomi, dispositivi indossabili e altro nel marketplace di Decentraland.
Dopo la prima versione beta di Decentraland nel 2017, i suoi sviluppatori hanno venduto terreni virtuali per soli $ 20.
Nel boom NFT del 2021, sta vendendo immobili digitali per oltre $100.000.
Ci sono attualmente 1,69 miliardi di Mana in circolazione attiva.
Occorre dedicare qualche minuto in più a questo mondo del Metaverso , che altro non è che un mondo virtuale parallelo al mondo reale come ci svela l’etimologia della parola stessa. Se la dividiamo in due “meta “ (all’interno) e “verso”(universo) afferiamo molto bene il concetto di metaverso , immergersi in un universo parallelo alla realtà.
Per farlo dobbiamo sapere tutto quello che ci circonda nella nostra vita quotidiana attraverso la tecnologia . La curiosità ci spinge ad addentrarci e a capire molto bene l’importanza e l’uso di tale applicazioni. Partendo dal termine NFT cerchiamo di approfondire .
Cosa è un NFT e quali possono essere i suoi utilizzi ?
In lingua italiana significa “ un gettone non riproducibile”, quindi un qualcosa che non può essere rifatto e ne modificato e nemmeno copiato .
Con il metaverso, che è un universo parallelo nel quale un individuo si rapporta agli altri attraverso il proprio avatar , abbiamo davanti a noi la novità del momento che sta diventando di estrema attualità e popolarità.
Un NFT è un certificato di proprietà. Non si tratta di denaro scambiabile, ma di un documento unico per il semplice motivo che viene scritto su una blockchain e non è modificabile.
Quindi alla domanda : “Quali possono essere i suoi utilizzi ?” , potremo pensare in un primo momento che serva a ben poco, visto che non è riproducibile ed è non modificabile . Il NFT può essere declinato in modi diversi, soprattutto nel mondo dell’arte e della moda e dei video giochi .
Per creare un NFT è necessario il procedimento tramite blockchain e il costo dipende dalla transazione su Ethereum, seconda criptovaluta dopo il Bitcoin.
Dunque NFT va creato, per esempio un’opera d’arte può diventare dopo la sua digitalizzazione un NFT, dandole un certificato di autenticità e originalità. Questo significa che un NFT non è qualcosa di astratto, ma è un certificato.
Facciamo un esempio, per capire bene il significato e la funzione del NFT.
L’opera di Beeple, l’artista Mike Winkelmann, è stata venduta l’anno scorso a 69 milioni di dollari.
Questo artista fino a quel momento aveva venduto ben poco e a un centinaio di dollari per opera.
Come mai così tanto interesse? Sicuramente per l’interesse di spingere criptoarte e criptovaluta.
Spostiamoci adesso nel mondo dei videogiochi. L’ oggetto che può essere trasferito da un utente all’altro può essere un NFT, ci riferiamo ad un oggetto “di scena “ naturalmente.
Il fenomeno ha conquistato il mondo intero a partire dal 2017 attraverso la collezione famosissima dei gattini, meglio conosciuta come “Cryptokitties” .
L’utente che ne acquisisce il certificato di proprietà e diventa il proprietario di un NFT non può replicare l’oggetto e venderlo a proprio piacimento: il diritto d’autore come anche nel caso dell’arte con l’esempio dell’opera di Beeple, rimane intatto.
NFT attraverso Metaverso nel settore della moda
NFT nella moda sta riscuotendo un grande successo ultimamente. La parola moda è collegata alla tendenza, al fascino, dunque NFT non poteva non inserirsi nel settore della moda . Questa tendenza incuriosisce i consumatori e appassionati da tutto il mondo.
Tantissimi fashion brand, inclusi i marchi che propongono accessori e capi di lusso, sono adesso impegnati a sviluppare look che sarà possibile comprare nel mondo virtuale.
I prodotti di punta includono abiti per tutti i gusti da indossare nel Metaverso. Chi possiede un NFT può a tutti gli effetti contare su un oggetto digitale assolutamente originale e quindi un pezzo unico che in mondo reale è impossibile trovarlo.
Altri brand stanno sfruttando la garanzia degli NFT per vendere nel mondo reale collezioni esclusive. Chi compra una collezione esclusiva riceve il prodotto a casa successivamente .
La buona ragione per sfruttare le potenzialità dell’applicazione NFT è quella di permettersi di possedere qualcosa che altri non potranno mai possedere.
Metaverso è una rivoluzione soprattutto nel mondo della moda e svariati brand hanno iniziato a prendere dimestichezza con questa realtà digitale .Le prestigiose case di moda come Gucci e Balenciaga si sono avvicinate al metaverso in un primo momento attraverso gaming per mettere a punto una strategia, cioè vestire i propri avatar con look Gucci. La loro risposta è stata positiva .
Gucci, Moncler, Balenciaga, Ray- Ban, Nike sono soltanto alcuni esempi di brand che hanno deciso di avvicinarsi al Metaverso, affascinati e pronti a mettersi in gioco per capire se questa realtà virtuale potrà diventare la strada per il futuro.
Uno dei primissimi brand a presentare una collezione NFT utilizzata come trampolino di lancio, è stata Adidas, collezione chiamata Into the Metaverse.
Gucci ha lanciato la Gucci Garden Experience attraverso Roblox per arrivare alla collezione di Balenciaga per Fortnite.
Dolce&Gabbana ha sperimentato il metaverso con Genesi, collezione NFT, composta da nove pezzi di alta gioielleria e alta sartoria che esistono sia nella vita reale che quella digitale.
Roberto Cavalli e Philipp Plein non sono rimasti indifferenti al fascino del metaverso e hanno acquisito uno spazio digitale il cui obbiettivo è quello di ampliare il business.
Mentre la maison diretta da Fausto Puglisi ha realizzato una casa virtuale dove è possibile fare shopping ed immergersi nel lifestyle del brand, Philipp Plein ha intenzione di mettere in piedi un impero, Plein Plaza, con negozi al dettaglio di lusso, un hotel e residence e anche un museo.
La prima Fashion Week Digitale della storia si è tenuta su Decentraland dal 24 al 27 Marzo 2022.
Parallelamente alle consuete settimane della moda in tutto il mondo, l’avvenimento ha rappresentato un gigantesco balzo nel futuro per il settore.
Il mondo del Metaverso e degli NFT coinvolge molte realtà e anche se lontano per molti utenti, quelli che sono entrati in questo mondo sicuramente sono rimasti affascinati perché in questa nuova dimensione possiamo essere chi vogliamo.
Nel mondo reale non siamo arrivati ad una espressione di pura libertà, priva di etichette e discriminazioni. Hamilton disse” You can be anyone you want in the metaverse , it’s beyond race,sex and size…”( Puoi essere chi vuoi nel metaverso, a prescindere dal sesso, razza e taglia..)
Nel Metaverso le cose cambiano, tutto è molto più semplice, e l’espressione di pura libertà e priva di pregiudizi potrebbe essere vincente nel prossimo futuro e le aziende del settore tradizionale come quelle del mondo della moda sicuramente ne faranno tesoro di questa nuova realtà virtuale.